“Come se Parlassimo di Persona”: il Metaverso di Zuckerberg Prende Vita

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Le potenzialità del metaverso di Meta

Mark Zuckerberg e il ricercatore di intelligenza artificiale Lex Fridman hanno recentemente dimostrato le potenzialità del metaverso di Meta, utilizzando “codec avatars” ultra-realistici sviluppati dai Reality Labs dell’azienda. Hanno registrato un podcast usando doppi digitali che catturano espressioni facciali sottili e linguaggio del corpo, inducendo un “incredibile” senso di presenza e intimità, secondo Fridman.

Avatar ultra-realistici

Questi avatar ultra-realistici sono molto diversi dai personaggi senza gambe, simili a quelli della Nintendo Wii, svelati da Meta l’anno scorso. Come ha menzionato Zuckerberg nel podcast, Meta ha superato la “valle dell’inquietudine”, raggiungendo un livello di naturalità negli avatar che permette alle persone di sentirsi familiari e a proprio agio con l’esperienza man mano che diventa sempre più immersiva.

Mark Zuckerberg's avatar, a normal map of him and Mark Zuckerbeg wearing Meta's Quest 3 VR headsets

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

Meta sta puntando molto sull’integrazione profonda dell’IA nel software e nell’hardware per abilitare esperienze sociali più immersive attraverso piattaforme di realtà estesa. Durante il podcast di due ore, Zuckerberg ha parlato del ruolo dell’IA nei prodotti e servizi di Meta, come Facebook, Instagram, WhatsApp e Oculus. Ha detto che l’IA è essenziale per comprendere il contenuto e il contesto del metaverso, così come per migliorare la qualità e le prestazioni della piattaforma.

Zuckerberg ha anche parlato del piano di Meta di integrare l’IA nella sua visione di una società che abbraccia il metaverso come modo di interagire. Immagina che le persone usino questi avatar fotorealistici per incontri di lavoro remoti, giochi e interazioni sociali per sentire un maggiore senso di presenza e connessione. La capacità di “teletrasportarsi” in spazi virtuali con avatar realistici di persone care potrebbe cambiare profondamente la comunicazione umana e la civiltà, secondo Fridman.

Sfide tecnologiche e sociali

Nonostante l’entusiasmo, rimangono significative sfide tecnologiche e sociali sulla strada per realizzare la visione ambiziosa del metaverso e dell’IA onnipresente. Le demo iniziali del metaverso erano piene di glitch e poco impressionanti. E il pubblico non sembra ancora completamente a bordo con l’idea di indossare visori VR o interagire con avatar digitali.

Conclusioni

Tuttavia, Zuckerberg crede che l’autenticità e il realismo guidati dall’IA convinceranno i più scettici nel tempo. Per ora, sembra che Meta sia concentrata sulla costruzione delle fondamenta tecnologiche e sull’attuazione di questa visione fantascientifica un passo agile alla volta.

Fonte: “‘Like We Were Talking in Person’: Zuckerberg’s Metaverse Is Coming to Life” by Jose Antonio Lanz, Decrypt, Sep 29, 2023

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